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sabato 14 aprile 2012

136) LE ELEZIONI COMUNALI PASSATE


I DATI SULLE ELEZIONI COMUNALI CORESI PASSATE CON DEI BREVI COMMENTI, PARTENDO DAL 1995: CIOE’ DA QUANDO E’ ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE ODIERNA DELL’ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO.



Elezioni 23 aprile 1995

Democratici per la città
Cand. sind. Pietro Vitelli
(Pds, Ppi e altri sinistra)
Insieme per Cori e Giulianello
Cand. sind.
Marcello Ilardi
(FI, An e altri destra)
Prc
Cand. sind.
Carlo Repetto
Ccd
Cand. sind.
Lorenzo Dolci
Voti
3.060
2.625
808
674
%
42,7
36,63
11,27
9,40
Seggi
13 più il sindaco
5
1
1
                                                                                
                                                                                                                        Inscritti: 8.579
Votanti: 7.646 (89,12%)
Voti validi: 7.167 (93,74%)
Schede bianche: 248 (3,24%)
Schede nulle: 231 (3,02%)

Sia centrodestra che centrosinistra si presentarono divisi, i due principali contendenti alla carica di sindaco furono Pietro Vitelli per la sinistra e Marcello Ilardi per la destra, entrambi erano candidati di spessore: il primo era consigliere regionale, il secondo era imprenditore sanitario e benefattore. Uno dei punti di scontro fu l’ospedale di Cori, nonostante si smentì durante la campagna elettorale, ne era stata decretata la chiusura in ambito regionale; chissà forse con Ilardi sindaco la struttura avrebbe avuto un destino diverso, o forse no. Fu la prima elezione comunale con il nuovo sistema elettorale e da un anno era iniziata una nuova era politica nazionale. Il Ccd, allora parte integrante del Polo delle Libertà e quasi costola di Forza Italia, e Rifondazione Comunista non si coalizzarono con i due maggiori raggruppamenti: se lo avessero fatto la sostanza non sarebbe cambiata, ma considerando le schiaccianti maggioranze bulgare che avevano sempre avuto i comunisti a Cori, quel risultato per la destra fu sorprendente e la sinistra continuò la tendenza al declino iniziata cinque anni prima (per approfondimenti vedere la mia inchiesta 105) LA CRISI DELLA SINISTRA A CORI del 2 ottobre 2011). Il consiglio comunale veniva così composto da cinque elementi di destra (più centrodestra che destra vera e propria), un quarto del totale, quando nei decenni precedenti quella corrente politica aveva avuto a malapena un solo rappresentante (il Maestro Cencetto prima e il nipote Orlando Ceracchi poi). Giulianello avrebbe dovuto  portare avanti all'unanimità un suo rappresentante alla più alta carica del comune: così non fu. La destra sconfitta poté porre le basi per le successive vittorie, la sinistra vittoriosa non avvertì i sintomi del malessere e continuò a dondolarsi sugli allori.





Elezioni 13 giugno 1999

Rinascimento per Cori e Giulianello
Cand. sind. Tommaso Bianchi
(FI, An, Ccd e altri centrodestra)
Democratici per la città
Cand. sind.
Pietro Vitelli
(Ds, Ppi, Prc e altri centrosinistra)
100 Persone, una città
Cand. sind. Antonio Belliazzi
(dissidenti centrosinistra)
Voti
2.953
2.951
833
%
43,83
43,80
12,36
Seggi
13 più il sindaco
6
1
                                                                                
                                                                                                                             Inscritti: 8.677
Votanti:7.273 (83,82%)
Voti validi: 6.737 (92,63%)
Schede bianche: 288 (3,96%)
Schede nulle: 248 (3,41%)

Risultati definitivi dopo la sentenza del tribunale di Latina del 24/02/2000, che decretò vincitrice la lista “Rinascimento per Cori e Giulianello”, con candidato sindaco l’ex esponente socialista Tommaso Bianchi. Dal giugno del 1999 fino al febbraio 2000 fu sindaco Pietro Vitelli della lista “Democratici per la città: in un primo momento pareva essere riconfermato sindaco avendo vinto per soli 8 voti di più; ma Bianchi fece ricorso, su delle schede contestate, e riuscì a spuntarla. Fu la prima storica vittoria delle forze avverse alla sinistra di stampo Pci/Pds (non considerando la breve parentesi 1990 - 1991), che fu relegata all’opposizione senza possibilità di scappatoie. Quelle elezioni ancor oggi rimangono un enigma misterioso: un centrodestra unito, con l’aggiunta di nuovi elementi che avevano un notevole serbatoio di voti e con il malcontento che c’era per la chiusura dell’ospedale, avrebbe dovuto vincere nettamente su un centrosinistra diviso, invece se la cavò per il rotto della cuffia e per vie giudiziarie. L’unica risposta possibile è la lista civica “Cento Persone una città”: a mio avviso non solo a sinistra tolse molti voti (secondo le previsioni della vigilia avrebbe dovuto levargliene moltissimi, il risultato fu inferiore alle aspettative), ma altrettanti li soffiò pure a destra. Un altro fatto rilevante fu il calo dei votanti rispetto alle precedenti comunali.






Elezioni 12 e 13 giugno 2004

Rinascimento per Cori e Giulianello
Cand. Sind. Tommaso Bianchi
(FI, An, Udc, Nuovo Psi e altri)
Uniti nel centrosinistra
Cand. Sind. Antonio Belliazzi
(Margherita, Ds, Pdci, Prc, Sdi e altri)
Libertà e partecipazione
Cand. Sind. Vincenzina Scarnicchia
(Verdi e dissidenti sinistra)
Voti
3.657
3.372
248
%
50,25
46,34
3,41
Seggi
13 più il sindaco
7
0
                                                                                
                                                                                                                            Inscritti: 8.738
Votanti: 7.639 (87,42%)
Voti validi: 7.277 (95,26%)
Schede bianche: 169 (2,21%)
          Schede nulle: 193 (2,53%)

Quella del 2004 è stata la campagna elettorale più intensa, appassionata e combattuta che io ricordi; in un comizio si sfiorò addirittura la rissa tra avversari politici. In quel periodo ci un vero e proprio boom di giornali periodici locali, ognuno dei quali tendente a tirare l’acqua al proprio mulino politico. Da una parte c’era un centrosinistra non abituato a restare per lungo tempo ai margini, agguerrito e smanioso di riprendersi ciò che secondo il suo parere gli era stato sottratto in modo antidemocratico; dall’altra parte c’era un centrodestra che stava rimettendo in piedi un paese praticamente in ginocchio: dal centro storico, all’area mercato, ai giardini, all’ospedale di comunità, al nuovo piano regolatore (che ancora oggi è in fase di approvazione). La sinistra era talmente sicura della vittoria tanto che, di notte e a poche ore di distanza dalla presentazione delle liste elettorali, ancora si litigava sui  candidati consiglieri e sul candidato sindaco, poiché quello designato in precedenza aveva annunciato il ritiro. Ai coresi, da sempre abituati, rassegnati al degrado e all’incuria, non parve vero, soprattutto ai giovani, vedere un paese che si stava trasformando nel positivo, per cui il sindaco uscente stravinse con la maggioranza assoluta dei consensi: fu espugnata del tutto la roccaforte rossa dei Lepini, senza se e senza ma. Non si diede il giusto peso a quella storica vittoria, perché l’indomani i consiglieri di maggioranza (determinanti per fare il pieno di voti ma incompatibili tra loro) persero quasi tutti la bussola, dimenticandosi del patto sottoscritto con gli elettori e della fiducia che gli stessi avevano in loro riposto. Il loro desiderio di primeggiare, passando da un gruppo consiliare all’altro al fine di ottenere incarichi retribuiti, che unitamente ai debiti vecchi e nuovi, comportarono una paralisi amministrativa con conseguente commissariamento del comune, a seguito delle dimissioni del sindaco (poi ritirate) e di più della metà dei consiglieri comunali. Quella storica e importante vittoria fu buttata dalla finestra dopo poco più di due anni, così una sinistra tramortita dalle due batoste, si ringalluzzì.





Elezioni 27 e 28 maggio 2007

Cori e Giulianello insieme
Cand. sind. Tommaso Conti
(Ds, Margherita, Pdci, Prc, Sdi, Idv, Verdi, Udeur e liste civiche)
Nuovo progetto per Cori e Giulianello
Cand. sind. Tommaso Bianchi
(dissidenti FI, An sezione comunale e altri indipendenti)
La Casa delle Libertà Cori e Giulianello uniti
Cand. sind. Antonio Betti
(Udc, FI, An federazione provinciale, As, Nuova Dc e indipendenti)
Voti
3.995
2.033
1.128
%
55,83
28,41
15,76
Seggi
13 più il sindaco
5
2
                                                                      
                                                                                                                             Inscritti: 8.985
Votanti: 7.414 (82,52%)
Voti validi: 7.156 (96,52%)
Schede bianche: 63 (0,85%)
     Schede nulle: 195 (2,63%)    

Il nuovo centrosinistra unito, capeggiato da un giovane ed emergente candidato, scelto con lo strumento delle primarie, il quale determinò nuovi entusiasmi, tornò alla guida di Cori, riappropriandosi di quel suo storico e recente 55% di consensi, che è la propria percentuale di tutte le elezioni non comunali. L’elettorato, soprattutto quello di destra, fu disorientato e confuso da due liste, molto agguerrite tra loro, che continuavano ad accusarsi reciprocamente per le vicende che avevano determinato lo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Da segnalare l’esplosione del fenomeno dei blog per gli elettori di destra, in cui tutti nell’anonimato si improvvisavano cronisti e politologi, oltre che denigratori. I politici provinciali del centrodestra favorirono la creazione della lista ufficiale Casa delle Libertà, con candidato sindaco Udc, ammonendo i dissidenti. Il sindaco Bianchi, all’indomani della sfiducia subita, si adoperò immediatamente per la creazione di una lista civica, uscendo da Forza Italia con i suoi fedelissimi, e fu appoggiato interamente dalla sezione comunale di Alleanza Nazionale. Quella lista civica fu premiata dall’elettorato di destra: riuscì a conquistare cinque consiglieri comunali contro i due della Casa delle Libertà. Nuovo Progetto, che mise su una massiccia propaganda nonostante avesse la maggioranza dei mezzi d'informazione contro, fu abile per mesi a far credere che la vittoria totale fosse a portata di mano e che la colpa di quanto accaduto fosse degli altri, così da non far imboccare alla maggioranza dell’elettorato destroso strade diverse e non si fece mettere alle corde dagli avversari per una sentenza della corte dei conti riguardante i bilanci comunali. Mentre la Casa delle libertà corese si dissolse con le elezioni politiche anticipate del 2008, con rammarico da parte dell’elettorato di Forza Italia, il quale aveva contribuito a far eleggere due consiglieri Udc.









Cori e Giulianello Insieme)
(partiti centrosinistra)
Cand. sind. Tommaso Conti
Territorio Comune
(partiti centrodestra)
Cand. sind. Cristina Ricci
Cori e Giulianello Movimento Civico
Cand. sind. Angelo Palliccia
Voti
4.348
2.220
189
%
64,35%
32,85
2,80
Seggi
11 più il sindaco
5
0

Inscritti: 8.994
Votanti: 7.024 (78,11%)
Voti validi: 6.757 (96, 05%)
Schede bianche: 65 (0,96 %)
Schede nulle: 202 (2,99%)





Cori e Giulianello insieme
Cand.sind Mauro Primio De Lillis
(unione partiti centrosinistra)
L’altra città
Cand. sind. Angelo Sorcecchi
(indipendenti ed ex esponenti destra)
Voti
4.217
1.120
%
79,01
20,99
Seggi
11 più il sindaco
5
 

Inscritti: 8.765
Votanti: 5.590 (63,78%)
Voti validi: 5.337 (95,26%)
Schede bianche: 45 (0,84%) 
Schede nulle: 208 (3,9%)


Cori e Giulianello insieme
Cand.sind Mauro Primio De Lillis
(Pd, scocialisti, autonomisti, indipendenti)
L’altra città
Cand. sind. Evaaristo Silvi
(indipendenti, FdI, Lega)
Voti     
3.545
944
%
78,97
21,3
Seggi
11 più il sindaco
5

Inscritti: 8.480
Votanti:4.758 (56,11%)
Voti validi: 4.489 (94,34%) 
Schede bianche: 95 (2%)
Schede nulle: 174 (3,66)

2 commenti:

  1. Ma notizie relative alle elezioni prima del 1995 non è possibile reperirle in rete?

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    Risposte
    1. Credo di no, a meno che quei dati non siano presenti nel sito "Ministero dell'Interno" "Archivio Storico delle elezioni", ma non penso. Io ho i risultati delle elezioni comunali dal 1975 in poi: li chiesi una volta al Comune di Cori e mi accontentarono nei loro limiti; i risultati delle elezioni prima del 1975 o li hanno perduti o devono ritrovarli. Non li ho pubblicati perché era un altro periodo politico e non valeva la pena. Se ti servono posso fotocopiarli e consegnarteli di persona, oppure spedirli telematicamente a qualche indirizzo elettroonico.

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