bandiera

bandiera

giovedì 30 luglio 2015

280) INCHIESTA FOTOGRAFICA 3


GLI ALBERI IMPONENTI CHE NON VENGONO SFOLTITI COSTITUISCONO UN PERICOLO PER I VEICOLI IN TRANSITO E QUELLI POSTI IN MEZZO AI MARCIAPIEDI COSTITUISCONO UN OSTACOLO AL NORMALE TRANSITO DEI PEDONI.



È vero gli alberi non andrebbero mai potati o rimossi e le ombre di quelli grandi d’estate sono una bellezza. Nelle cime più alte delle nostre montagne c’è una fitta vegetazione e una consistente macchia in continua espansione: lassù i grossi arbusti non costituiscono un pericolo per nessuno, anche perché quelle zone sono poco frequentate dagli uomini. Dentro i centri urbani e nelle via carrozzabili invece gli alberi maestosi, i cui grossi rami si espandono sempre di più, costituiscono una grave minaccia per l’incolumità di tutti noi: in caso di forti ventate o di trombe d’aria qualche grosso ramo potrebbe spezzarsi e cadere sui veicoli in transito.




Basta guardare la grossa quercia centenaria ubicata nel parcheggio del cimitero di Giulianello: è molto bella, però i rami sovrastano la sottostante strada che conduce ad Artena. 




Anche l’olmo posto all’inizio di Via Casalotto, nonostante gli abbiano dato una leggera sfoltita, non è del tutto innocuo.




Un ulteriore problema costituito dai grandi fusti è quello che essi spesso sono piantati in mezzo ai marciapiedi e quando crescono troppo ostruiscono il passaggio dei pedoni: è il caso di Via Roma e della Circonvallazione.




Gli antichi alberavano le strade per abbellirle e per fare riposare all’ombra i viandanti; allora però non c’erano i mezzi a motore veloci come oggi (che avrebbero potuto anche finirci contro): così nei casi di cadute dei rami, le genti dei tempi passati se ne rendevano subito conto e si allontanavano. Oggi bisognerebbe rimpicciolire o eliminare del tutto le grosse piante lungo le strade e piantarle nei luoghi dove non costituiscono dei pericoli. Sarà altresì necessario prestare attenzione anche agli alberi posti nei giardini e nei parchi urbani per non far correre rischi alla gente a piedi.

Nessun commento:

Posta un commento